Futuro Passato - Esplorazioni di drammaturgia contemporanea
09-07-2025 - Gli eventi
Mer
9
Lug 2025
FUTURO PASSATO
Associazione Culturale TINAOS #1
Basta dire no
di Teresa Vila
Lettura scenica a cura di Federico Bellini
Con Ksenija Martinovic e Aida Talliente
Il deserto del pensiero che attraversa Michelstaedter può trasformarsi in un deserto geografico, arido e infinito, da attraversare per arrivare dall’altra parte della frontiera. Così, il viandante si ritrova spinto da circostanze molto concrete a una speculazione che tocca la più alta astrazione. Basta dire no racconta la storia vera di Safa, immigrata siriana residente in Iraq, che per dieci anni ha cercato inutilmente di raggiungere l’Europa. Nella condizione di attesa infinita, Safa con persuasione si interroga sul qui e l’ora, svincolata dalla routine che maschera la retorica che ci circonda.
Oratorio di Sant’Urbano 8 luglio 2025 ore 18.00
Associazione Culturale TINAOS #2
Petricore
di Fabio Pisano
Lettura scenica a cura di Federico Bellini
Con Ksenija Martinovic, Jonathan Lazzini, Mirko Soldano
Lui e lei stanno parlando di ciò che avviene nella parte di terra in cui vivono da sempre; lui e lei stanno parlando delle invasioni. Il suono di un campanello li desta, li distoglie; forse li spaventa. Ma è soltanto un tizio, un uomo; è soltanto un estraneo trasferitosi lì da poco, che chiede un po’ di zucchero. Chiede solo un po’ di zucchero per il suo caffè. Questa banale e ordinaria richiesta però, innesca un meccanismo da cui sarà difficilissimo tornare indietro.
Museo della Memoria 8 luglio 2025 ore 21.00
Associazione Culturale TINAOS #3
Qualcosa che inseguiamo con rabbia
di Jonathan Lazzini
Associazione Culturale TINAOS #1
Basta dire no
di Teresa Vila
Lettura scenica a cura di Federico Bellini
Con Ksenija Martinovic e Aida Talliente
Il deserto del pensiero che attraversa Michelstaedter può trasformarsi in un deserto geografico, arido e infinito, da attraversare per arrivare dall’altra parte della frontiera. Così, il viandante si ritrova spinto da circostanze molto concrete a una speculazione che tocca la più alta astrazione. Basta dire no racconta la storia vera di Safa, immigrata siriana residente in Iraq, che per dieci anni ha cercato inutilmente di raggiungere l’Europa. Nella condizione di attesa infinita, Safa con persuasione si interroga sul qui e l’ora, svincolata dalla routine che maschera la retorica che ci circonda.
Oratorio di Sant’Urbano 8 luglio 2025 ore 18.00
Associazione Culturale TINAOS #2
Petricore
di Fabio Pisano
Lettura scenica a cura di Federico Bellini
Con Ksenija Martinovic, Jonathan Lazzini, Mirko Soldano
Lui e lei stanno parlando di ciò che avviene nella parte di terra in cui vivono da sempre; lui e lei stanno parlando delle invasioni. Il suono di un campanello li desta, li distoglie; forse li spaventa. Ma è soltanto un tizio, un uomo; è soltanto un estraneo trasferitosi lì da poco, che chiede un po’ di zucchero. Chiede solo un po’ di zucchero per il suo caffè. Questa banale e ordinaria richiesta però, innesca un meccanismo da cui sarà difficilissimo tornare indietro.
Museo della Memoria 8 luglio 2025 ore 21.00
Associazione Culturale TINAOS #3
Qualcosa che inseguiamo con rabbia
di Jonathan Lazzini
Lettura scenica a cura di Federico Bellini
Con Jonathan Lazzini, Mirko Soldano, Aida Talliente
Carlo Michelstaedter. La concretezza delle sue parole nonostante l’altissima posta in gioco filosofica e non, mi ha fatto credere possibile lo sviluppo di una drammaturgia in cui non fossero necessarie molte azioni fisiche. Di fisico c’è, per forza di cose, un corpo che subisce la grande violenza delle parole e delle volontà ad esse legate. Un corpo che vuole ancora essere protagonista sull’altro (sul coniuge, compagno di scena) e sugli altri (popolo, spettatori). Le parole di Carlo mi hanno portato verso un linguaggio dispotico e in aria di rivoluzione (con rimandi a Joker, a King of Comedy, a Quinto Potere). Per arrivare alla forzatura di una risata. E ad un’ultima stilettata verso il mondo prima di darsi la morte.
Sala delle Sette Virtù – Palazzo Comunale 9 luglio ore 18.00
Con Jonathan Lazzini, Mirko Soldano, Aida Talliente
Carlo Michelstaedter. La concretezza delle sue parole nonostante l’altissima posta in gioco filosofica e non, mi ha fatto credere possibile lo sviluppo di una drammaturgia in cui non fossero necessarie molte azioni fisiche. Di fisico c’è, per forza di cose, un corpo che subisce la grande violenza delle parole e delle volontà ad esse legate. Un corpo che vuole ancora essere protagonista sull’altro (sul coniuge, compagno di scena) e sugli altri (popolo, spettatori). Le parole di Carlo mi hanno portato verso un linguaggio dispotico e in aria di rivoluzione (con rimandi a Joker, a King of Comedy, a Quinto Potere). Per arrivare alla forzatura di una risata. E ad un’ultima stilettata verso il mondo prima di darsi la morte.
Sala delle Sette Virtù – Palazzo Comunale 9 luglio ore 18.00
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Lug 2025